Resin Art – Guida Passo dopo Passo per L’arte della Resina Epossidica
In questo articolo imparerete tutto sulle arti visive con la resina epossidica. Vi diciamo cos’è la resina e a cosa dovete prestare attenzione quando lavorate con essa. Inoltre riceverete un’istruzione dettagliata passo dopo passo per la creazione della vostra prima opera d’arte con resina epossidica.
Table of Contents
- 1 Cos’è la resina oLa Resina Epossidica?
- 2 Cosa significa l’arte della resina?
- 3 Materiale Richiesto
- 4 Precauzioni di sicurezza quando si lavora con la Resina
- 5 Calcolo della quantità di Resina Epossidica Necessaria
- 6 Arte della Resina – La nostra guida passo dopo passo
- 7 Colata di ulteriori strati
- 8 Repair Resin Pictures
- 9 Pulizia degli utensili
- 10 Sigillatura delle immagini con resina epossidica
- 11 Consigli e Trucchi
- 12 Ispirazioni
Cos’è la resina oLa Resina Epossidica?
La parola “Resin” viene dall’inglese e non significa altro che “Resina”. Nell’uso artistico, la resina si riferisce in particolare alla resina epossidica. Viene utilizzato per creare oggetti d’arte e consiste in un sistema a due componenti, la resina e l’indurente. I componenti vengono mescolati insieme, il che porta ad una reazione chimica dopo un breve periodo di tempo – la miscela si indurisce.
Dopo l’indurimento, può essere trattata in vari modi. Ad esempio, può essere levigato o lucidato e persino verniciato. In linea di principio, è anche sicuro per gli alimenti, anche se molti produttori si astengono dal certificarlo. Ciò è principalmente per motivi finanziari, perché la certificazione è costosa.
La resina è un materiale particolarmente versatile che non viene utilizzato solo in ambito artistico. Anche i costruttori di barche, i carpentieri e i produttori di gioielli giurano sulla sua durata, sulla facilità di lavorazione e sulle numerose possibilità di progettazione. È inoltre resistente agli agenti atmosferici e ha elevate proprietà adesive su numerose superfici.
A parte questo, i pezzi unici in resina epossidica sono una vera festa per gli occhi. Il materiale ha una superficie liscia e chiara e può essere utilizzato in molti modi diversi nell’arte e nell’artigianato.
Cosa significa l’arte della resina?
Resin Art descrive la forma d’arte di creare oggetti d’arte con resina epossidica. Il termine si riferisce a tutte le direzioni di quest’arte. La resina può essere usata per disegnare quadri, così come per produrre vernici, gioielli in resina, capsule di Petri e varie altre fusioni di qualsiasi tipo.
Quest’ultimo è noto anche con il termine di colata di resina. Oltre alle fusioni classiche, si possono fondere tutti i tipi di oggetti come materiali naturali, pietre, glitter e molte altre cose. L’artista può dare libero sfogo alla sua immaginazione. Il risultato sono oggetti d’arte bellissimi, unici e individuali come l’artista stesso.
Materiale Richiesto
Per il resinart sono ovviamente necessari molti materiali e attrezzature. Nella scelta della resina non bisogna essere troppo economici. Vale la pena investire in una resina di alta qualità di noti produttori – le resine epossidiche a basso costo spesso non sono cristalline, ma lattiginose e gialle in seguito. Sarebbe molto fastidioso se la tua foto, proiettata con molto sforzo, dopo qualche settimana appare torbida e perde la sua brillantezza cromatica.
Vi consigliamo i seguenti materiali per iniziare con la Resin Art:
Resina / Resina Epossidica
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Altro Materiale
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È importante non usare la tela come base per dipingere, perché la resina è troppo pesante per questo. Correrebbe insieme nel mezzo e lascerebbe che la tela si afflosci, in modo che nessun risultato piacevole sia possibile. Le superfici verniciate adatte sono legno, plexiglass, vetro o metallo. Anche vari oggetti di uso domestico come taglieri, ciotole di legno possono essere affinati con resina epossidica. Anche i mobili, come i tavoli e i piani di lavoro della cucina, possono essere rivestiti di resina.
Per quanto riguarda i colori, siete relativamente liberi nella vostra scelta. Online troverete una vasta gamma di vernici in resina adatte per l’arte della resina epossidica. È possibile utilizzare colori liquidi, pigmenti in polvere e colori per aerografo. Ma attenzione a non diluire o mescolare le vernici con l’acqua. Questo porterebbe ad un indurimento insufficiente della resina e la renderebbe torbida. Si dovrebbe sempre mescolare i colori direttamente con la resina in una tazza prima dell’uso.
Precauzioni di sicurezza quando si lavora con la Resina
Un punto importante quando si lavora con la resina è proteggere sufficientemente l’ambiente circostante. Questo significa che si stendono ampie aree di pellicola protettiva per proteggere il pavimento, a meno che non si lavori nel proprio studio, dove al massimo non ci si preoccupa di come appare dopo. Con l’arte delle resine epossidiche è possibile che qualcosa vada storto. Poiché il materiale si indurisce relativamente rapidamente e dopo è molto duro, è molto difficile rimuoverlo da pavimenti e mobili. Proteggere quindi le aree non ricoperte di resina con una pellicola protettiva o diversi strati di carta di giornale.
È anche molto importante arieggiare bene la stanza. Anche la pelle e gli occhi devono essere protetti dal contatto con la resina epossidica, poiché la resina epossidica liquida è un materiale tossico. (Indurito è comunque completamente innocuo)
Indossare guanti di nitrile monouso (NON guanti di lattice!) e indumenti a maniche lunghe. Se la resina si deposita sulla pelle, pulirla immediatamente con aceto e poi di nuovo accuratamente con acqua e sapone. Evitare di fumare, mangiare e bere nelle immediate vicinanze della vernice e della resina. Indossare sempre occhiali protettivi per le vie respiratorie e occhiali di sicurezza quando si lavora con la resina.
Suggerimento: Non mescolare troppo resina epossidica in una tazza in modo che non si rovesci sul bordo della tazza durante la lavorazione.
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Calcolo della quantità di Resina Epossidica Necessaria
Prima di iniziare a lavorare con la resina, è una buona idea calcolare la quantità di resina necessaria. Per il calcolo consigliamo il nostro calcolatore di resina. Per essere sicuri di avere a disposizione abbastanza resina in caso di fuoriuscite o indurimento prematuro, è possibile arrotondare la quantità calcolata.
Arte della Resina – La nostra guida passo dopo passo
Osare avvicinarsi a una nuova tecnica pittorica o forma d’arte senza conoscere il soggetto è spesso associato a un sentimento incerto. Se non si riesce a portare a termine il progetto, questo porta alla frustrazione e a volte anche all’abbandono della forma d’arte scelta. Qui troverete una guida dettagliata passo dopo passo sulla resina per iniziare a realizzare la vostra prima opera d’arte in resina.
Preparazione del posto di lavoro e del terreno di verniciatura
- Prima di iniziare, ricordatevi di impostare completamente la vostra postazione di lavoro. È inoltre essenziale avere pronti tutti i materiali e le attrezzature necessarie prima di iniziare, in modo da potersi concentrare completamente sulla creazione del proprio lavoro.
- Anche la preparazione del terreno di pittura fa parte dell’arte con la resina. In modo che possa essere facilmente rimosso dalla parte inferiore del dipinto finito, è possibile mascherarlo con del nastro adesivo. Questo può essere facilmente rimosso dopo l’asciugatura e con esso la resina indurita che vi è passata sopra. Sta a voi decidere se volete registrare anche i lati o meno.
- Ora si dovrebbe alzare il terreno di verniciatura in modo che la resina possa indurirsi bene e il terreno di verniciatura non si attacchi alla pellicola o al giornale dopo. Utilizzare ad esempio quattro tazze o bicchieri capovolti. Usate una livella a bolla d’aria per assicurarvi che il fondo della pittura sia completamente uniforme e non abbia alcuna inclinazione, altrimenti la vostra massa ancora leggermente liquida diventerà indipendente durante l’essiccazione e la vostra pittura, nel peggiore dei casi, non sarà riconoscibile dopo l’indurimento o fallirà completamente.
Pensieri sulla composizione delle immagini
- Oltre alla preparazione dei materiali, un altro aspetto della preparazione è essenziale: pensare alla composizione del quadro. Soprattutto con la pittura in resina è molto importante sapere in anticipo approssimativamente come dovrebbe essere la vostra opera d’arte in qualcosa. Perché il tempo di lavorazione dell’epossidico non è infinitamente lungo. Una volta mescolata, la resina si indurisce relativamente rapidamente. Allora dovreste avere già in anticipo una possibile idea del vostro quadro.
Miscelazione e colorazione della resina
- Molti tipi di resina altamente viscosa (viscosi) utilizzati per l’arte visiva della resina vengono miscelati insieme in un rapporto 1:1. Assicurarsi di miscelare la resina e l’indurente in base al volume e non al peso. Per mescolare, usare una spatola di plastica o un cucchiaio e mescolare per almeno tre minuti fino a quando entrambi i componenti sono ben mescolati. In caso contrario, c’è il rischio di un indurimento insufficiente del composto.
- Fare anche attenzione a non mescolare troppa resina in una sola volta. Questo perché la resina epossidica ha un tempo di lavoro limitato tra 30 minuti e 1,5 ore. (Questo varia a seconda della marca e del produttore della resina.) Se si mescola troppo resina epossidica in una sola volta, si può correre il rischio che la resina si indurisca prima che il quadro sia finito.
- Dopo la miscelazione è possibile colorare la resina. Versatelo in diversi bicchieri di plastica e aggiungete qualche goccia di resina liquida o mezza punta di coltello di pigmento. Siate molto parsimoniosi con la vernice, perché di solito ne basta una quantità molto piccola. Lavorare lentamente fino a raggiungere l’intensità di colore desiderata.
- Se si vuole sostenere la formazione delle cellule, si può anche aggiungere un po’ di olio di silicone o Resi Blast ad alcune tazze di colore. Quest’ultimo è stato sviluppato appositamente per l’arte con resina epossidica.
Colata dell’immagine della resina
- Ora siete completamente liberi nelle vostre possibilità di progettazione. Utilizzare le tazze per uno dei consueti metodi di colata acrilica, ad esempio il Puddle Pour o il Flip Cup. Accomodatevi e progettate la vostra opera d’arte secondo il vostro gusto personale. Inclinare la superficie del dipinto o stendere la vernice con vari utensili come un coltello da pittura o una spatola.
- Se si scoprono bolle d’aria, utilizzare l’essiccatore ad aria calda o il bruciatore Bunsen per farle scoppiare riscaldandole molto brevemente.
- Se la resina inizia ad asciugare sul terreno di verniciatura, non si dovrebbe più cercare di far scorrere la resina. Non inclinare il dipinto e non armeggiare con coltelli da stucco o altri utensili. Altrimenti la resina potrebbe tirare i fili e la superficie si ammacca. Se avete bisogno di più tempo di lavoro, potete facilmente estenderlo con il calore. Utilizzare un bruciatore Bunsen o un asciugacapelli per questo.
- Se trovate delle particelle sulla vostra immagine in resina che non vi appartengono, ad esempio polvere, potete rimuoverle accuratamente con delle pinzette.
- Ora lasciate asciugare la foto. Metteteci sopra una scatola di cartone o un cesto per la biancheria. È importante che l’immagine sia protetta il più possibile dalla polvere e da altre particelle che galleggiano nell’aria. Altrimenti potrebbero accontentarsi di questo e creare effetti antiestetici.
Colata di ulteriori strati
Anche le immagini con un solo strato di resina hanno un aspetto molto nobile. Gli strati aggiuntivi, tuttavia, conferiscono ai dipinti una profondità molto particolare. Per applicare uno strato di resina in più sul vostro dipinto, dovete prima lasciarlo asciugare per circa cinque ore. Poi la resina si attacca un po’, ma è già un po’ indurita. Se si vuole applicare un altro strato di resina quando il primo è completamente asciutto, bisogna prima carteggiarlo un po’, in modo che la resina fresca possa legarsi bene con lo strato inferiore.
Repair Resin Pictures
Dopo che la foto si è asciugata, si possono scoprire alcune aree danneggiate, come lievi ammaccature o addirittura buchi. Ciò è causato da una copertura insufficiente con la resina epossidica e si verifica quando si utilizza una quantità di resina troppo bassa. A volte compaiono anche aree danneggiate se troppa resina è colata lungo i lati del terreno di verniciatura. Anche l’olio siliconico e il Resi Blast possono causare ammaccature.
Se avete scoperto aree danneggiate, dovete carteggiare il dipinto. Utilizzare una grana fine e procedere con molta attenzione. Poi si può applicare un nuovo strato di resina epossidica. Se avete usato olio di silicone o Resi Blast, dovreste anche pulire bene le vostre opere d’arte in resina con alcool prima di rifondere.
Pulizia degli utensili
Non appena avete finito il vostro lavoro, dovreste pulire gli strumenti come spatola, coltello per dipingere, essiccatore ad aria calda e pinzette. Pulirli accuratamente con un panno imbevuto di aceto o isopropanolo. In alternativa, è possibile utilizzare anche l’isopropanolo. Attenzione: scollegare sempre prima gli apparecchi elettrici dalla rete elettrica!
È possibile posizionare la tazza di miscelazione su un foglio con l’apertura rivolta verso il basso. Questo permette alla resina rimanente di fluire verso il basso e può essere facilmente separata dalle coppe dopo circa 12 ore. Se avete usato un rullo e una spazzola in schiuma, purtroppo non possono essere puliti e devono essere smaltiti.
Sigillatura delle immagini con resina epossidica
La resina resina può essere utilizzata non solo per versare gli stampi o creare immagini, ma anche per sigillare o rifinire questi ultimi. Potete usarlo per rivestire le vostre opere d’arte con una vernice protettiva e lucida e mantenere la sua brillantezza cromatica. Inoltre, conferisce alle vostre opere d’arte una brillantezza e una profondità molto speciale.
Avete dipinto un quadro su tela e volete sigillarlo? Procedere quindi come segue:
- Proteggete il vostro posto di lavoro e preparatelo come descritto sopra. Pensate anche alla vostra sicurezza.
- Coprire le aree che non si desidera sigillare con nastro adesivo. Questi potrebbero essere i bordi o il fondo della tela.
- È anche importante che il terreno di verniciatura sia uniformemente allineato al momento della finitura. Usate la livella a bolla d’aria e mettete il vostro terreno di pittura su quattro tazze.
- Mescolare i componenti e mescolare con cura. Ma naturalmente lasciate fuori la vernice! Dopo tutto, la resina dovrebbe essere trasparente.
- Versare la resina al centro del quadro e stenderla in modo uniforme, per esempio con una spatola.
- Pensate anche ai bordi del quadro! Lasciate che la resina epossidica scorra su tutti i bordi e stendetela con la spatola o semplicemente con le dita (indossate i guanti!)
- Se si sono formate delle bolle d’aria, utilizzare un essiccatore ad aria calda o un bruciatore Bunsen e riscaldare brevemente la superficie dell’immagine. Fare attenzione a non dare fuoco al quadro per troppo tempo in un punto.
- Dopo 30 minuti (o più tardi a seconda della marca della resina) inizia la fase di indurimento. Fino ad allora la vostra elaborazione deve essere completata. Ricordarsi anche di coprire l’immagine fino a 24 ore quando la si sigilla, altrimenti polvere o altre particelle potrebbero depositarsi su di essa.
Consigli e Trucchi
- Per la miscelazione utilizzare semplici recipienti di plastica con scala di misura. Con questo si può facilmente misurare la resina e l’indurente. Naturalmente sono più costosi dei normali bicchieri di plastica, ma l’investimento ne vale la pena. Tuttavia, assicurarsi di pulire i contenitori immediatamente dopo l’uso in modo da poterli riutilizzare.
- Non mettete solo gli utensili al loro posto, ma anche nell’ordine in cui vi servono. Soprattutto se si tratta della prima foto con la resina colata, è necessario assicurarsi che ogni manico sia al suo posto dopo la miscelazione. Ricordate che il cosiddetto pot life, cioè il tempo in cui la resina può essere lavorata, è limitato.
- Acquerelli e vernici ad olio non devono essere mescolati con la resina, in quanto ne alterano la consistenza e possono rendere la resina lattiginosa. Tuttavia, naturalmente, potete prima creare il vostro quadro con questi colori, lasciarlo asciugare e poi dargli una finitura in resina. Questo rende la tua pittura qualcosa di speciale e la fa brillare a lungo.
Ispirazioni
Con l’aiuto di stampi in silicone e resina si possono lanciare non solo belle figure, ma anche gioielli, sottobicchieri e capsule di Petri. Anche questi possono essere progettati come si desidera. Un grande esempio è la colata di resina, dove oggetti come fiori secchi sono incorporati nella resina. O che ne dite di Petri Dishes, in cui aggiungete qualche goccia di inchiostro alcolico? Il risultato è un vero colpo d’occhio! A proposito, per i piccoli piatti Petri si possono facilmente utilizzare i residui di resina che si accumulano con la pittura.
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Perché non usate mai il piano di un tavolo come superficie per dipingere? Un semplice tavolo può essere trasformato in un pezzo unico di design utilizzando l’arte della resina epossidica. Basta coprire il piano del tavolo con resina colorata. Assicurarsi che i bordi siano ben nastrate o lisciate per evitare antiestetiche gocce o nasi. Si possono anche incorporare vari oggetti nella superficie. In alternativa, attaccare le foto sul piano del tavolo e ricoprirlo con resina epossidica cristallina. Si può anche usare per rifinire le superfici di lavoro della cucina.
Gli studenti avanzati potrebbero cimentarsi nella creazione di un’opera d’arte dei geode. A questo scopo si utilizza un fondo per pittura, che si innesca e poi si cola in cerchi o strisce con resina epossidica di diverso colore. È anche possibile aggiungere glitter o pietre alla resina colata o metterle nella resina liquida ancora colata. Puoi lasciare libera la tua fantasia. Presto troverete qui anche un’istruzione supplementare di resina epossidica per la produzione di geode.
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Il lavoro con la resina sintetica è complesso e non esattamente economico – ma ne vale la pena. Una volta acquisita un po’ di esperienza, sarà facile per voi e potrete creare opere d’arte mozzafiato che ispireranno ogni spettatore!